L’ENASARCO (Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio) è una fondazione che si occupa di previdenza integrativa per gli agenti di commercio e le aziende mandanti.
Gli agenti di commercio – sia monomandatari che plurimandatari – e le aziende con mandato di agenzia o rappresentanza commerciale sono tenuti a versare una percentuale delle provvigioni maturate all’Ente.
Per gestire correttamente questo versamento, nelle fatture di vendita deve essere inserita una dedicata ritenuta chiamata ENASARCO, calcolata in base percentuale sull’imponibile della fattura.
Limiti e massimali
Il contributo ENASARCO è soggetto a massimali annuali, cioè limiti oltre i quali non è più dovuto alcun versamento. Il calcolo corretto di tali massimali può risultare complesso, poiché deve essere effettuato sulle provvigioni maturate nel corso dell’anno solare.
Un altro aspetto da non trascurare è la distinzione tra agenti monomandatari e plurimandatari.
Per gli agenti plurimandatari, infatti, la gestione dei massimali è più articolata rispetto ai monomandatari: avendo più rapporti di agenzia attivi, il massimale deve essere rispettato per ciascun rapporto. Questo comporta un calcolo più complesso e strutturato.
Un errore comune nei software gestionali riguarda proprio questi due aspetti: un calcolo non corretto dei massimali per agenti plurimandatari e le provvigioni del mese di dicembre, spesso fatturate a gennaio, che non vengono considerate nell’anno di competenza corretto.
La soluzione in WindDoc
Per il corretto calcolo della ritenuta Enasarco in WindDoc abbiamo introdotto una funzione dedicata.
Durante la compilazione della fattura, per tutti i profili fiscali in cui è attivo l’ENASARCO, compare un campo aggiuntivo denominato “Anno provvigioni”.
Questo campo permette di indicare l’anno di maturazione delle provvigioni, che può differire dalla data di emissione della fattura. Grazie a questa semplice ma importante accortezza, WindDoc esegue automaticamente il calcolo ENASARCO nel modo corretto, rispettando i massimali previsti e garantendo la massima precisione.
Per quanto riguarda gli agenti plurimandatari, sarà WindDoc a recuperare automaticamente, in base all’agenzia per cui è emessa la fattura, il corretto ammontare delle provvigioni maturate. In questo modo il sistema assicura il rispetto dei massimali specifici per ciascun rapporto di agenzia, evitando errori e calcoli non conformi.